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A differenza di quanto accade nei blog di news in tempo reale, dove il rapido invecchiamento delle notizie fa sì che l'argomento del giorno sia destinato ad essere ben presto archiviato, qui ci muoviamo in maniera differente: i post trattano "argomenti" su cui è possibile riflettere e di cui è possibile discutere: per questo motivo non è raro che un post venga aggiornato, o venga integrato attraverso i commenti degli autori o dei visitatori. L'obiettivo è arrivare alla costruzione di un quadro generale sempre più accurato e sempre più preciso. Un grazie a chi vorrà partecipare con commenti ed osservazioni.

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domenica 14 gennaio 2018

La Vergine Partorità un Figlio

Ricevo con piacere la seguente email:

"Volevo chiederle se era possibile che la profezia di Isaia 7:15 ,che parla della vergine che partorisce potesse riferirsi ad un evento astronomico verificatosi il 3-2a.c come descritto in apocalisse 12 e nel Vangelo di Matteo, che riprende il testo per evidenziare l'adempimento di Is 7:14?"

Messaggio firmato.

Rispondo pubblicamente, scusandomi per il ritardo (la mail è datata 14 Dicembre 2017).

Da quanto ho potuto comprendere nel corso delle mie investigazioni non ortodosse della cultura Cristiana, le Scritture non hanno (quasi) mai un significato univoco: ciascun evento raccoglie in sè una molteplicità di significati, che si rispecchiano nella varietà delle nature presenti all'interno dell'uomo. La Bibbia descrive un solo Diluvio Universale e frammenti seminati in tutte le culture rivelano che probabilmente, almeno una volta un evento simile ad un diluvio si è verificato su scala planetaria. 

Tuttavia, come insegna Igor Sibaldi, ogni individuo ha la possibilità di esperire il diluvio in maniera del tutto personale, nei ristretti confini della propria esistenza, quando avverte che il suo personale universo va via via restringendosi e diventa insufficiente. L'universo è frattale, e ciascun evento macrocosmico si riflette e si ripete indefinitamente, su scale diverse, in ogni aspetto di ciò che chiamamiamo il "mondo sensibile".

La mia ricerca ha identificato l'esistenza di interessanti parallelismi tra la vita di Gesù Cristo e l'ultimo emiciclo precessionale: ne parlo, seppur succintamente, nel video "l'Eclissi del 21 Giugno 2020 - Parte Prima":


La mia personale conclusione, è che la nascita del Messia dalla Vergine, predetta da Isaia 7:14, ripetuta in Matteo, va messa in correlazione con la nascita nella città di Betlemme (Beth-le-hem = "casa del pane"), antico riferimento alla costellazione della Vergine. Ciò che nasce nella Costellazione della Vergine, è l'inizio dell'ultimo emiciclo precessionale, che ebbe inizio quando il Punto Vernale usciva da tale costellazione, circa 13.000 anni fa. Ciò che nacque in quell'occasione è il Sole, nel suo attuale assetto precessionale: da allora (epoca nella quale si verificò presumibilmente il Diluvio), il ciclo precessionale è stato "regolare".

Tutte le culture del Pianeta, rivelano che "il Sole" (in realtà l'assetto precessionale) viene periodicamente modificato, in seguito al verificarsi di un evento traumatico per il pianeta, che costringe l'umanità a riorganizzarsi e a rinascere. Sant'Agostino, riferisce che il prossimo evento di tale portata sarà una "grande conflagrazione", un "battesimo con il fuoco", in grado di purificare le anime in maniera analoga a quanto il diluvio riuscì a fare con le menti (l'acqua è simbolo della mente).

In termini temporali, si sa che questo evento è atteso in corrispondenza del passaggio dall'Era dei Pesci, all'Era dell'Acquario. Ne parla espressamente, in forma allegorica, il mito greco-romano della nascita di Dioniso: il Dio pagano più simile al Gesù Cristiano, dotato di analoga inclinazione verso la libertà individuale, contrapposta al condizionamento sociale.

Secondo il mito, Dioniso venne incubato nella coscia di Zeus: il Dio supremo completò così la sua gestazione, dopo che Semele, sua madre, era morta. Zeus è la costellazione dell'Acquario, il segno che mette fine all'attuale ciclo precessionale (costituito dalle costellazioni di Leone, Cancro, Gemelli, Toro, Ariete e Pesci), che viene attraversata dall'eclittica proprio in corrispondenza della coscia:


L'Acquario/Zeus e l'Incubazione di Dioniso/il Nuovo Sole

Come Gesù nacque dalla Vergine/Bethlehem, così Dioniso nasce dalla coscia dell'Acquario/Zeus, dando origine al nuovo assetto precessionale e al nuovo ciclo. Per gli antichi, la precessione ed il moto del Punto Vernale, rappresentano la misura di quanto l'umanità si sia evoluta dall'inizio dei tempi, ed il suo livello di preparazione rispetto al salto verso il nuovo assetto. Il senso del parto della Vergine, pertanto, rappresenta per me la nascita del mondo odierno: l'evento astronomico con cui il Sistema Solare si è assestato nel modo che tutti conosciamo.

Ciò detto, vale quanto ho affermato all'inizio del post, cioè che, essendo l'universo frattale, le correlazioni non sono mai univoche. Mi fa molto piacere che i temi trattati in questo blog stimolino la discussione, ed invito chiunque volesse fornire il proprio contributo a farlo.

Circa l'evento del 3-2 A.C., avevo letto che Giuseppe Veneziano, dell'osservatorio astronomico di Genova, aveva ipotizzato che la stella di Gesù, vista dai Magi "in Oriente", fosse un particolare allineamento Giove-Saturno, avvenuto intorno al 6-7 A.C. Personalmente, mi sembra una teoria un po' debole, perchè penso che la Natività, nel Vangelo, corrisponda alla nascita dell'Universo. Tuttavia, non mi sento di escludere nulla a priori. Al mio gentile interlocutore, chiedo, se lo desidera, di fornire ulteriori ragguagli circa l'evento a cui fa riferimento.

Grazie! Arcana.

sabato 13 gennaio 2018

L'Eclissi del 21 Giugno 2020 nell'Architettura

L'allineamento tra solstizio d'estate (nell'emisfero nord) ed equatore galattico è un fenomeno che l'umanità sembra attendere da millenni. Il verificarsi di una eclissi nel giorno esatto del solstizio è un evento unico, destinato a non ripetersi per centinaia o migliaia di anni. Lo studio della geometria di questo evento astronomico non smette di sorprendere: la si può trovare codificata nei monumenti più antichi del Pianeta.

Articolo originale qui:


Vista dal Cairo, l'eclissi non sarà totale, tuttavia, la geometria che il Sole e la Luna assumeranno durante questo evento sembra avere una stretta correlazione con la struttura interna della Piramide di Cheope a Giza.


È straordinario notare che poco più di due ore dopo l'apice dell'eclissi, esattamente alle 5:13 UT, quando il Sole sarà ancora parzialmente oscurato dal disco lunare, la configurazione dei due astri replicherà esattamente quella presente all'interno della Grande Piramide. L'allineamento è visibile posizionandosi lungo l'asse nord-sud della piramide, a qualche centinaio di metri dal monumento, ed osservando il fenomeno, rivolti in direzione est.


Fig. 1: 21 Giugno 2020, ore 5:13 UTC


la Luna eclissante si trova direttamente sopra l'apice della Grande Piramide, il suo centro e quello del Sole sono perfettamente allineati con l'Equatore Galattico. I dischi del Sole e della Luna formano la figura geometrica della "vesica piscis": la circonferenza di ciascuno di essi attraversa il centro dell'altro.


Fig. 2: Interno della Piramide

In questo istante, la retta congiungente i centri della "camera del Re" e della "camera della Regina" interni alla piramide assume la stessa inclinazione dell'Equatore Galattico (la linea rossa sulla seconda immagine).


Una analisi condotta secondo i criteri della geometria sacra rivela che anche Stonhenge potrebbe essere stato costruito con l'intento di evidenziare l'avvicinamento alla data del 21 Giugno 2020. Lo rivela questo interessante filmato (in inglese), che prima o poi potrei decidermi a tradurre in italiano:






Spinto da un lettore ad approfondire la tematica, penso di aver trovato qualcosa che non quadra. Me ne rammarico: uno degli errori che rimprovero al giornalismo moderno è di riportare contenuti di altre fonti senza verificarne la correttezza. Ebbene, devo confessare di essere incorso nel medesimo errore. Ma cerco di porre subito rimedio, andando ad analizzare il fenomeno con un minimo più di cura. Mi riferisco in particolare all'allineamento della vescica piscis con la Piramide di Cheope.

Il primo punto da segnalare è che lo schema della piramide mostrato nella Figura 2 è in effetti corretto: la "camera della Regina" risulta in asse con il centro della piramide, mentre la "camera del Re" è leggermente disassata. Questa struttura consente di tracciare la linea diagonale rappresentata in rosso nella figura 2.

Tuttavia, occorre una precisazione importante: l'articolo di Ted Harper, curatore del sito thenumbernine.weebly.com, evidenzia come il punto di osservazione privilegiato da cui osservare l'eclissi sia la "tomba di Hemiunu", collocata esattamente ad ovest della Grande Piramide:


Collocazione della "Tomba di Hemiunu" rispetto alla Grande Piramide

Da quel particolare punto di osservazione, l'eclissi si verifica esattamente alle ore 5.19 UTC (8.19 ora locale), come evidenziato dalla seguente rilevazione fatta su Google Earth (a questo --> link <-- trovate i dettagli del calcolo orario):


Tomba di Hemiunu: calcolo dell'eclissi
(cliccare per ingrandire)

In quel particolare punto, alle 8.19 del mattino, la vescica piscis si forma esattamente ad Est, cioè (come correttamente osservato da Ted Harper e rappresentato in Figura 1) esattamente in cima alla piramide.

Vescica Piscis, Tomba di Hemiunu, 21/06/2020 ore 5.19 UTC
(per un capriccio incomprensibile, il mio simulatore segna l'ora UTC+1)

Nel momento di massima sovrapposizione, la Luna non è allineata all'equatore galattico: per ottenere quel tipo di allineamento occorre attendere qualche minuto. Già questo scostamento rende la particolarità dell'allineamento meno precisa. Ma c'è un problema in più!

Il problema è che da quel particolare punto di osservazione, la Grande Piramide non appare affatto come in figura 2! In quella figura, infatti, il "nord" è indicato in basso a destra, mentre osservando la piramide dalla tomba di Hemiunu, il nord è sulla sinistra! Per questo motivo, l'immagine corretta della piramide è esattamente speculare rispetto a quella mostrata in figura 2.

Interno della Piramide, vista da Est

Appare evidente che la somiglianza tra la vescica piscis che si forma in cielo e quella presente nell'architettura della piramide appare molto meno evidente ora. Anzi, per non dire che sparisce completamente. Al momento non ho trovato altri elementi che possano confermare ulteriori allineamenti, ma nel caso il post potrebbe essere ulteriormente aggiornato.