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A differenza di quanto accade nei blog di news in tempo reale, dove il rapido invecchiamento delle notizie fa sì che l'argomento del giorno sia destinato ad essere ben presto archiviato, qui ci muoviamo in maniera differente: i post trattano "argomenti" su cui è possibile riflettere e di cui è possibile discutere: per questo motivo non è raro che un post venga aggiornato, o venga integrato attraverso i commenti degli autori o dei visitatori. L'obiettivo è arrivare alla costruzione di un quadro generale sempre più accurato e sempre più preciso. Un grazie a chi vorrà partecipare con commenti ed osservazioni.

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giovedì 28 dicembre 2017

Spade e Mantelli

Premessa: l'inizio dell'Era dell'Acquario


Nel post precedente, è stato mostrato il funzionamento del moto di precessione degli Equinozi. Il video "Precession of equinoxes" mette in evidenza come la rotazione dell'asse terrestre determini lo spostamento lungo l'eclittica del "Punto Vernale" (il punto geometrico dove il Sole viene a trovarsi nel giorno dell'Equinozio di Primavera).

Il video, mostra il susseguirsi delle Ere Astrologiche presenti nell'emiciclo precessionale che sta per concludersi: Leone, Cancro, Gemelli, Toro, Ariete e Pesci. L'estensione temporale delle Ere proposta nel video, è leggermente diversa da quella suggerita dal Prof. Zecharia Sitchin nel libro "Il Pianeta degli Dei". Secondo il Professore, il passaggio dall'Era dell'Acquario all'Era dei Pesci dovrebbe verificarsi nell'anno 2.100 D.C., come si evince dalla mappa seguente:
Calendario precessionale secondo Z. Sitchin ed Altri
(cliccare per ingrandire)
Purtroppo, il prof. Sitchin non precisa quali siano le fonti a cui attinge per generare il proprio calendario:

"[...] anche se non è possibile, oggi, accertare dove esattamente i Sumeri ponevano l'inizio di una casa zodiacale, possiamo comunque basarci sulla seguente tabella, considerata generalmente attendibile:

10860 a.C. - 8700 a.C. - Era del Leone."
[Z. Sitchin, "Il Pianeta degli Dei", cap. XIV]


Secondo la mia ipotesi, l'Era del Leone si estende dal 10.960 A. C. all'8.800 A.C.; il che porta ad identificare la transizione verso l'Era dell'Acquario negli anni che stiamo vivendo. Come avevo già mostrato nel video "L'Eclissi del 21 Giugno 2020 - Parte Prima", il periodo di transizione "è iniziato nel 1980, ha raggiunto l'apice nel Maggio 1998 e si sta lentamente esaurendo":



Dal punto di vista strettamente astronomico, l'Era dei Pesci termina dunque nell'anno 2016, ma poichè questo limite temporale è determinato da una misura che gli antichi eseguivano con strumenti ottici non precisi quanto quelli attuali, possiamo ipotizzare che le profezie cristiane abbiano identificato l'anno 2021 come il primo anno dell'Era dell'Acquario: i 40 anni compresi tra il 1980 ed il 2020 sarebbero quindi gli anni di transizione, in cui le due Ere coesistono.


Spade e Mantelli: riferimento al Cambio d'Era?



Il Vangelo di Luca riporta un passo che contiene una forte simbologia di carattere astronomico/astrologico. Nel passo, Gesù sta rivolgendo le ultime raccomandazioni agli Apostoli, perchè siano preparati quando il suo destino verrà a compiersi. Per quei tempi, profetizza, si verificheranno disordini:


Poi disse loro:
«Quando vi mandai senza borsa,
senza sacca da viaggio e senza calzari,
vi è forse mancato qualcosa?»

Essi risposero: «Niente».

Ed egli disse loro:
«Ma ora, chi ha una borsa, la prenda; così pure una sacca;
e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.

Perché io vi dico che in me
dev'essere adempiuto ciò che è scritto:
"Egli è stato contato tra i malfattori".

Infatti, le cose che si riferiscono a me,
stanno per compiersi».

Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!»
Ma egli disse loro: «Basta!»



[Lc. 22,35-38]

Generalmente, si attribuisce a Pietro la proprietà di una spada, in quanto esiste, nel Vangelo di Giovanni, un passo in cui si riferisce che Pietro estrasse una spada per tagliare l'orecchio al servo del Sommo Sacerdote (in quell'occasione, il Signore interverrà guarendo la ferita inferta al servo).

Volendo trovare un senso alternativo alla lettura letterale, ci si può accorgere che nel passo appena presentato i termini "mantello" e "spada" sono termini tecnici, che fanno riferimento a due entità puramente geometriche, ben visibili nel video mostrato nel post precedente:
  • le spade sono i confini delle Ere Astrologiche, che nel video - e nell'immagine seguente - sono rappresentati come linee verdi verticali; corrispondono ai periodi di transizione tra le Ere;
  • i mantelli sono le estensioni delle Ere Astrologiche, vale a dire gli spazi (ma si potrebbe dire anche "i periodi") compresi tra due spade.

Verso il Termine dell'Era dei Pesci

Non soltanto Pietro, ma tutti gli Apostoli, essendo Ere Astrologiche, posseggono una spada ed un mantello! Non è un caso se i periodi di transizione sono identificati dal termine “spada”: sono periodi turbolenti, in cui ogni cosa cambia: nulla a che fare con la relativa tranquillità che si può sperimentare nel corso di ciascuna Era! Ecco perché, approssimandosi al cambio d’Era, Gesù invita i suoi a liberarsi dei mantelli, ossia delle tranquille e consolidate abitudini guadagnate nel corso dei secoli, per dotarsi di una spada, preparandosi così all’inevitabile cambiamento.


L'evangelista Luca offre un quadro altamente suggestivo, in cui ciascuna delle Ere mostra al Signore i propri confini, ossia i propri limiti, sottoponendo alla sua attenzione le proprie date di inizio e termine. Come per l’essere umano le date di nascita e morte costituiscono il confine, il limite temporale di tutte le opere che egli può compiere nel corso della vita, così le date di inizio e di termine di un’Era costituiscono i limiti estremi di tutte le innovazioni e le scoperte che essa è in grado di portare.


Le date di nascita e morte di un individuo costituiscono i “bordi” del contenitore entro cui è racchiusa sua la vita, e per questo motivo diventano simbolo di tutto ciò che quell’individuo ha compiuto in vita e di tutta la consapevolezza che è riuscito a generare per sé stesso e per gli altri. Analogamente, ciascuna Era astrologica, giunte al termine del proprio tempo, offre a Gesù l’insieme di tutti gli eventi avvenuti e di tutte le esperienze accumulate nel corso dei secoli che hanno costituito il proprio periodo di “reggenza”, attraverso la simbolica consegna delle due “spade” che costituiscono i limiti temporali di quel periodo.


Nel passo appena letto non è specificato chi sia l’Apostolo che pronuncia la frase “ecco qui due spade”, ma possiamo sentirci autorizzati a ritenere che il discepolo che sta parlando stia consegnando le proprie armi, esortando nel contempo gli altri a fare lo stesso . Gli Apostoli-Ere rispondono silenziosamente, dando così vita ad un rito solenne: le esistenze di intere generazioni vengono affidate a Gesù, affinché Lui possa trasformarle da semplici sequenze di eventi a frammenti di un unico destino, finalizzato a compiere la Volontà di Dio.


La brusca risposta di Gesù va interpretata in questo caso come un vigoroso ordine con cui il Maestro mette fine al rito di presentazione delle spade, dando seguito al sacrificio e alle speranze degli Apostoli. Il “Basta!” non è rivolto ai discepoli, che umilmente hanno eseguito la volontà di Gesù e del Padre, bensì al tempo precessionale: strumento della Volontà Divina, che è stato utile al fine di facilitare l’acquisizione di consapevolezza, ma che è ora destinato alla dismissione, per consentire l’ingresso nella dimensione atemporale del Regno dei Cieli.

mercoledì 6 dicembre 2017

Precessione degli Equinozi

Una nuovissima animazione in CGI, che mostra il Punto Vernale (cioè la posizione occupata dal Sole durante l'Equinozio di Primavera) muoversi a ritroso attraverso le costellazioni zodiacali dell'ultimo emiciclo precessionale, fino a dare inizio all'imminente Era dell'Acquario.



La durata di un ciclo precessionale completo è stimata in 25.920 anni: un periodo conosciuto con il nome di "Grande Anno" platonico. Come l'anno terrestre, il Grande Anno è suddiviso in 12 "mesi", aventi la durata di 2.160 anni (30 gradi angolari sull'eclittica), chiamati "Ere Astrologiche", o "Eoni". La suddivisione delle Ere è ben evidenziata nel video, e la loro estensione temporale può essere verificata attivando i sottotitoli.

La posizione del Punto Vernale è la lancetta dell'orologio cosmico che indica l'Era Corrente. Sebbene le Ere prendano il nome dai segni zodiacali, le costellazioni zodiacali spesso si estendono oltre i confini dell'Era corrispondente: questo avviene a causa delle differenti dimensioni delle costellazioni.

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L'animazione mostra la porzione di ciclo precessionale corrispondente alla vita di Gesù. La parte più anica dell'ultimo emiciclo è correlata con la vita di Gesù Bambino.

  • Era della Vergine: 13.120 A.C. - 10.960 A.C.
    "Gesù nacque a Betlemme, in Giudea" [Mt. 2.1]
    (Beth-le-hem = "Casa del Pane", è un antico riferimento al segno della Vergine)
  • Era del Leone: 10.960 A.C. - 8.800 A.C.
    "Dov'è il re dei Giudei che è nato?" [Mt. 2.2]
    (la più brillante stella del Leone, che si trova sull'eclittica, si chiama "Regulus", che in latino significa "re bambino")
  • Era del Cancro: 8.800 A.C. - 6.640 A.C.
    "Andarono in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia." [Lc. 2.16]
    (il più importante ammasso stellare nel Cancro è chiamato "Praesepe", che in latino significa "mangiatoia")
  • Era dei Gemelli: 6.640 A.C. - 4.480 A.C.
    "passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesù rimase in Gerusalemme all'insaputa dei genitori." [Lc. 2.43]
    (il nome "Gerusalemme" potrebbe derivare da una antica coppia di divinità canaanee: "Shalim" e "Shahar", che erano, appunto, gemelli)
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Dopo il Suo incontro con i Maestri del Tempio, Gesù scompare dal Vangelo come bambino. Ripapparirà come uomo matura, parecchi anni più tardi. Tuttavia, la più recente porzione dell'ultimo emiciclo precessionale appare frequentemente nelle Scritture.

  • Era del Toro: 4.480 A.C. - 2.320 A.C.
    il Nuovo Testamento non include alcun riferimento al Toro, ma l'Antico riporta numerosi riferimenti.
     
  • Era dell'Ariete: 2.320 A.C. - 160 A.C.
    Nonostante il Vangelo non riferisca mai direttamente nulla in proposito, per i Cristiani, Gesù è l'"Agnus Dei", cioè l'"Agnello di Dio";
    Era dei Pesci: 160 A.C. - 2.000 D.C.
    "Gesù disse loro: «Seguitemi, e io farò di voi dei pescatori di uomini»." [Mc 1.17]
  • Era dell'Acquario: inizia attorno al 2.000 D.C.
    "Egli mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo; dove entrerà, dite al padrone di casa: - Il Maestro dice: 'Dov'è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?' - " [Mk 14.13-14]
    (L'"uomo che porta una brocca d'acqua" è appunto l'Acquario; il "padrone di casa" è il Sole, ossia Gesù stesso, che entra nella casa - cioè nell'Era - dell'Acquario)
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Info aggiuntive sulla Precessione:

Nozioni Generali sulla Precessione degli Equinozi:
https://profezieevangeliche.blogspot.it/2013/12/eclittica-e-precessione-degli-equinozi.html

Calcolo del Punto Zero precessionale:
https://profezieevangeliche.blogspot.it/2015/01/il-punto-zero-precessionale.html

lunedì 21 agosto 2017

21 Giugno 2020

Il tema da trattare oggi era talmente delicato che è stato necessario creare un video per spiegare tutte le sfaccettature e le particolarità. Per l'occasione ho modificato l'intestazione, dove trova spazio il filmato in versione integrale.

Penso che l'eclissi di Sole degli Stati Uniti d'America, sia una occasione adatta per parlare di quale straordinario evento astronomico sarà la prossima eclissi di Sole, quella del 2020.

Il filmato è diviso in due parti: il link alla seconda parte sarà mostrato al termine della prima.

Buona visione!

Arcana


Parte Prima:

Parte Seconda:


Parte Prima (Full Screen, 1080p):

Parte Seconda (Full Screen, 1080p):



venerdì 13 gennaio 2017

Rogue One - L'Eclissi del 21 Giugno 2020

Come ogni Blockbuster cinematografico degli ultimi anni, Star Wars - Rogue One non è si esime dalla consuetudine di utilizzare immagini e simboli che fanno riferimento a conoscenze di carattere esoterico.

I simboli servono a richiamare l'attenzione dello spettatore, suggerendo l'esistenza di un livello interpretativo più elevato rispetto a quello narrativo. Poichè per spiegare il concetto è necessario rivelare qualche dettaglio relativo alla trama (non molti, per la verità), suggerirei a chi teme gli spoil, di leggere il post soltanto dopo la visione del film.

Nel caso di Rogue One, l'oggetto della nostra attenzione è l'evento astronomico che precede il primissimo collaudo della Death Star: l'eclissi anulare che si verifica quando la stazione spaziale imperiale prepara il colpo destinato a distruggere la città sacra di Jeddah.

Dal punto di vista narrativo, l'eclissi generata dalla Death Star è una inutile complicazione: perchè mai il generale Tarkin, avendo in mente di collaudarne gli armamenti, avrebbe dovuto ordinare l'uscita dall'iperspazio della Stazione Imperiale, proprio nell'istante e nella posizione adatta ad eclissare il Sole? Forse il colpo non sarebbe partito, sparando da una qualsiasi altra posizione? In risposta a queste ipotesi assurde, lo spettatore ipotizza che l'eclissi sia soltanto un espediente scenico ed archivia la questione. Ma forse, e dico forse, non è tutto qui.

L'aspetto che insospettisce è che l'eclissi sia di tipo anulare, che avviene quando la distanza tra l'osservatore e la luna - in questo caso artificiale - è tale per cui il disco solare non viene completamente oscurato, ma ne resta visibile la parte più esterna, un anello, appunto. Sulla Terra, l'eclissi anulare è un fenomeno non troppo raro, ma comunque ben identificabile e distinto dagli altri tipi di eclissi solare: totale, parziale o ibrida. L'eclissi anulare, nel film, è quindi l'evento astronomico che si manifesta sulla città sacra di Jeddah poco prima della sua distruzione.

Il nome Jeddah è una guida, e al tempo stesso un depistaggio, così come lo sono i costumi arabeggianti e le location desertiche, visibili in Star Wars: sono espedienti tecnici, utilizzati per estrarre lo spettatore dalla sua realtà quotidiana, trasportandolo in un mondo di sogno, esotico e distante. Jeddah, sulla Terra, è il nome della seconda città più importante dell'Arabia Saudita, che si trova a pochi chilometri dalla Mecca. Ma l'invito è come sempre, quello di cercare nella propria realtà, ciò che apparentemente avvenne soltanto "tanto tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana" ...

La visione di una eclissi anulare da una città sacra, è un evento che si verificherà il 21 Giugno del 2020, con modalità così particolari che vale a mio avviso la pena approfondire. La città interessata dall'evento è Lalibela, in Etiopia, un tempo appartenente all'antico regno di Aksum. Lalibela era il nome di un re cristiano che nel XII secolo volle trasformare l'antica città di Roha in una "replica" di Gerusalemme: una città sacra, che i pellegrini potessero raggiungere, senza correre i rischi del pericoloso viaggio verso la Terra Santa. Re Lalibela ordinò la realizzazione di 11 chiese monolitiche, che non vennero costruite, bensì scavate nella roccia e diede alla città il proprio nome. Si dice che in questa impresa, fu aiutato e forse finanziato dai Cavalieri Templari, dando origine ad uno dei luoghi più straordinari della Terra, riconosciuto oggi dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Sulla pagina del sito della Nasa dedicata alla descrizione dell'eclissi, si evidenzia come il percorso dell'umbra lunare non si limiti ad attraversare la città di Lalibela ma la tagli esattamente a metà, percorrendo il sentiero che divide in due la zona sacra, chiamato "Giordano", come il fiume che scorre in Terra Santa.

L'Umbra Lunare Attraversa la Città di Lalibela
(Cliccare per Ingrandire)
Lalibela: Percorso dell'Umbra e del "Giordano"
(Cliccare per Ingrandire)

Tra l'altro, l'Umbra lunare dell'eclissi del 21 Giugno 2020 lambisce anche un'altra città sacra, che prende il nome da Gerusalemme: si tratta di Sana'a, la capitale dello Yemen, anticamente capitale del Regno di Saba (alla cui Regina il Re Salomone affidò l'Arca dell'Alleanza). Sembra incredibile, ma gli ultimi 50 discendenti degli abitanti del Regno di Saba, che erano ebrei, sono stati trasferiti negli Stati Uniti il 30 Marzo 2016, dopo oltre due millenni di permanenza in quelle terre.

Capisco che senza ulteriori elementi, questo elenco di eventi possa apparire come una semplice sequenza di coincidenze, pergiunta non completamente allineati con il tema del Blog, che è il Vangelo. Ma la parte interessante deve ancora venire, e purtroppo lo spazio tiranno non consente di affrontarla in questo post. Per il momento mi limito a fornire un richiamo ad un tema già affrontato in passato ed una anticipazione.

Eratostene di Cirene
Il richiamo riguarda Roha, che, come già detto in un post precedente, potrebbe essere una delle due località, insieme ad Alessandria d'Egitto, che Eratostene di Cirene utilizzò per il proprio esperimento relativo alla misura del diametro terrestre. Si tratta soltanto di una ipotesi, ma mi è sempre sembrato curioso che il Vangelo di Marco, generalmente molto povero di dettagli narrativi, abbia dedicato grande cura a fornire le credenziali dell'uomo che aiutò Gesù a trasportare la Croce verso il Calvario, riferendone non soltanto il nome, Simone, ma anche la città da cui proveniva, Cirene, ed il nome dei suoi figli: Alessandro e Rufo. L'ipotesi, purtroppo impossibile da dimostrare, è che i nomi Cirene, Alessandro e Rufo siano riferimenti indiretti alla figura di Eratostene, originario di Cirene, vissuto ad Alessandria e noto per aver condotto, in quella città, oltre che a Roha, l'esperimento che lo avrebbe reso immortale.

L'anticipazione riguarda l'eclissi del 21 Giugno 2020: più volte, in questo blog, abbiamo sottolineato come la vicenda terrena del Cristo, così come è narrata nel Vangelo di Marco, trovando corrispondenze con il ciclo di precessione degli equinozi. In quest'ottica, in cui ogni evento della vita di Gesù corrisponde ad una particolare configurazione degli assi equinoziali e solstiziali, questo evento astronomico corrisponde nientemeno che alla crocifissione di Nostro Signore. Questo secondo aspetto, particolarmente delicato, è la chiave di tutta la nostra ricerca e sarà via via approfondito nei post seguenti.

Nel post relativo alla storia (ipotetica) del Vangelo nelle stelle si è ipotizzato che il testo sacro Cristiano contenga un avvertimento per i posteri circa un evento astronomico in grado di trasformare il mondo. Non è escluso che questo messaggio segreto deva essere inserito in un contesto di conoscenze segrete, note soltanto ad un ristretto gruppo di eletti, a cui forse appartenenvano anche i Cavalieri Templari. E' possibile che questo gruppo di eletti sia riuscito a salvare dalla distruzione gli scritti di Eratostene, inclusi il suo catalogo stellare e gli studi sulla precessione degli equinozi? Ed è possibile che lo studio di questi documenti sia stato determinante ai fini della scelta della posizione della città sacra di Lalibela?

E' presto per ipotizzare delle risposte a questo genere di domande, occorrono approfondimenti ulteriori ...