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sabato 24 ottobre 2020

Il tempo dei Crop Circles

In questo post illustro una scoperta fatta diverso tempo fa, che non ho mai reso evidente, se non in alcune chiacchierate informali. Per carità, nulla di rivoluzionario, ma sicuramente si tratta di qualcosa di curioso, in merito ad un tema che a me ha sempre affascinato: quello dei "cerchi nel grano".


Arcana Ricordo


Già li vedo, quelli che storcono in naso ... i cerchi nel grano, la bufala degli anni '90! Personalmente, ho una certa avversità a chi utilizza i termini "bufala" o "fake news", o tutte le amenità del genere vomitate dai TG addosso agli spettatori. La verità ha sempre molte sfaccettature e nessuno ha gli elementi per poterle cogliere tutte. Non sto dicendo che non esistano le "fake news", ossia che non esistano figure che in buona o cattiva fede, divulgano notizie false o errate.


Il problema è che troppo spesso, chi utilizza i termini "fake news" o "bufala", lo fa in maniera superficiale, senza davvero verificare la rispondenza al vero delle argomentazioni che qualifica come false. La verifica delle affermazioni dovrebbe sempre avvenire, in qualunque contesto. I crop circles sono stati oggetto di aspri dibattiti tra chi sosteneva una loro origine "anomala" e chi invece li qualificava come opere realizzate da personaggi un po' estrosi, ma assolutamente umani.


Il mio personale parere è che l'argomento non è mai stato affrontato in maniera seria: numerose testimonianze in tutto il mondo hanno associato il fenomeno dei crop circles alla presenza di "bowls", le sfere luminose; in alcuni casi, sono stati prelevati campioni di spighe recanti segni di bruciatura in corrispondenza dei punti di piegatura; in parecchi casi, testimoni oculari hanno affermato di aver trovato nei crop circles resti di insetti carbonizzati; in una elevata percentuale di casi, le spighe a terra sono risultate intrecciate, rivelando una tecnica di allettamento tutt'altro che scontata. Tutte queste evidenze sono state semplicemente derubricate a suggestioni e l'evidente riduzione del fenomeno nel corso degli anni, in termini qualitativi e quantitativi, ha consentito la diffusione delle più confortevoli e tranquillizzanti posizioni "ortodosse".


In vita mia, mi è capitato una sola volta di addentrarmi all'interno di una formazione: era il 20 Giugno 2015. Durante la visita, non ho avuto particolari sensazioni, non ho visto segni di bruciatura su spighe o insetti, non ho provato sensazioni particolari o giramenti di testa. Ma ho potuto constatare la cura con cui era stato realizzato il disegno, il fatto che nessuna delle spighe a terra era stata spezzata (almeno fino all'arrivo dei visitatori come me): erano state tutte garbatamente piegate e intrecciate, in maniera più o meno regolare.


Bordi del disegno piuttosto precisi
(cliccare per ingrandire)


Spiche Intrecciate
(cliccare per ingrandire)


Spiche piegate e non spezzate
(cliccare per ingrandire)


La qualità dell'opera non era tale da escludere una fattura umana, tuttavia mi pareva che la teoria delle "corde e assi" fosse poco convincente: mi sembrava improbabile - non significa impossibile - che un simile risultato potesse essere ottenuto con semplici metodi meccanici. Lo ammetto, questa visita non ha risolto nessuno dei miei interrogativi; semmai, ne ha creati di nuovi. Faccio i più vivi complimenti a chi nel corso degli anni si è prodigato per dimostrare che un crop circle può essere realizzato da esseri umani, attraverso strumenti più o meno complessi, ma contesto la posizione di chi utilizza questa dimostrazione per asserire che nessuna formazione può aver avuto una origine anomala. Ogni caso è un caso a sé e va esaminato senza pregiudizio.


Ma alla fine, che cosa c'entra tutto questo discorso con i temi di cui ci occupiamo solitamente? Che c'entrano i cerchi nel grano con i moti celesti, i Vangeli e la precessione degli equinozi? Il punto di congiunzione viene osservando un dato statistico, generato da chi nel corso degli anni ha tenuto conto del numero di formazioni apparse in tutto il mondo e le ha pazientemente catalogate: il sito web www.cropcirclecenter.com. Secondo questa fonte, primario riferimento degli appassionati del settore, i cerchi nel grano sono un fenomeno piuttosto antico, tuttavia il loro numero ha subìto una evidente intensificazione tra gli anni '80 e '90, per poi iniziare a ridursi sensibilmente. Mi sono preoccupato di prelevare dal sito il numero totale di crop circles apparsi durante gli anni e ho ottenuto il grafico seguente:


fonte: www.cropcirclecenter.com


L'anno in cui è stato registrato il maggior numero di formazioni è senz'altro il 1991, quando il fenomeno era diventato di costume ed imperversava il dibattito sulle origini delle formazioni. Tuttavia la curva tendenziale in rosso, che esclude i massimi e i minimi locali, evidenzia come la diffusione del fenomeno abbia raggiunto il proprio apice nell'anno 1998. A mio avviso, il 1998 è stato - più o meno - anche l'anno in cui le formazioni hanno raggiunto la loro massima complessità ed estensione.


E' possibile che il numero di formazioni rilevate che superano la soglia indicata dalla curva di andamento tendenziale sia costituito da quelle generate sicuramente da esseri umani (considerati quindi "non autentici")? Potrebbe essere, considerato che negli anni '90 molti si divertivano a creare formazioni assolutamente sgraziate, rendendo evidente una fattura con metodi molto rozzi. I dati relativi agli anni '80 invece potrebbero essere incompleti, dal momento che il fenomeno, benché conosciuto, era ritenuto poco interessante (consultando l'archivio di Crop Circle Center ci si accorge che le formazioni di quegli anni erano estremamente semplici: per la maggior parte costituite da un semplice cerchio) e non veniva ancora attuata una raccolta sistematica delle segnalazioni.


La curva tendenziale rivela una correlazione con l'altro fenomeno di cui abbiamo ampiamente parlato in questa sede: l'allineamento solstiziale degli anni 1980-2020. I lettori ricorderanno come nel 1997, l'astronomo belga Jean Meeus, abbia raccolto nel volume "mathematical astronomy morsels" una serie di studi, fra i quali compariva il seguente "Ecliptic and galactic equator", che riporto in forma integrale.






Il calcolo mette in evidenza come il punto solstiziale si sia perfettamente allineato con l'equatore galattico nell'anno 1998. Questo significa che se noi avessimo proiettato il disco solare in corrispondenza della "croce celeste" formata da eclittica ed equatore galattico, il sole equinoziale avrebbe iniziato a sovrapporsi al disco nel 1980 e avrebbe terminato nel 2016.


Nel 1998 il sole solstiziale ha raggiunto
il massimo allineamento con la croce celeste





Il disco grigio (A) rappresenta la proiezione del disco solare, centrata sul punto di intersezione tra eclittica ed equatore galattico. Il disco giallo (B) rappresenta la posizione del Sole nel giorno del solstizio. Nel corso degli anni, il punto solstiziale si è mosso lungo l'eclittica, raggiungendo e superando il punto di intersezione. La curva in figura, descritta dalle due funzioni sulla destra, rappresenta l'area dell'intersezione tra il disco (A) ed il disco (B) in funzione della posizione x del disco B. Per semplificazione di calcolo, si è assunto che i dischi (A) e (B) abbiano raggio unitario. Il punto di coordinata zero corrisponde all'anno 1998.



La curva di sovrapposizione solstiziale e la statistica di comparizione dei crop circle hanno alcune caratteristiche in comune. Entrambi i fenomeni hanno raggiunto il proprio apice nel 1998 e le loro code si propagano in un intervallo temporale di più di 40 anni. Questo lungo periodo di tempo è stato contrassegnato da cambiamenti importanti, che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, come mai era accaduto in precedenza. I cerchi nel grano hanno sottolineato questi cambiamenti, entrando nell'immaginario collettivo e generando una risposta spontanea dai "crop creators", che hanno arricchito la collezione delle formazioni autentiche con altre altrettanto affascinanti. A questo punto, a me la domanda sorge spontanea: esiste una relazione tra il fenomeno dei cerchi nel grano e l'allineamento solstiziale col centro galattico?


La domanda è destinata a restare senza risposta ancora per parecchio tempo, ma apre prospettive assolutamente affascinanti: siamo proprio sicuri di voler categoricamente escludere la possibilità che i cerchi nel grano, i loro splendidi disegni, che fanno sempre riferimento all'armonia delle forme, siano messaggi generati da una intelligenza superiore a noi? Intendiamoci, non sto necessariamente parlando di alieni qui ... ma di una forma di intelligenza che potrebbe aver sede nei fenomeni naturali che diamo per scontati: il Cielo e la Terra. Sappiamo già che l'interazione del vento solare con il campo magnetico terrestre è in grado di generare quel fenomeno così raro quanto meraviglioso che è l'aurora boreale. Siamo così certi di aver maturato conoscenze scientifiche tali da poter ragionevolmente escludere la possibilità che alterazioni locali del campo magnetico non possano generare queste forme, tanto armoniose e complesse? E nel caso, saremmo disposti ad ammettere che con ogni probabilità, quegli astri che tendiamo a ritenere corpi inerti non possono invece non avere una intelligenza e forse ... un'anima?

5 commenti:

Arcana Ricordo ha detto...

Mi piacerebbe conoscere le esperienze dei lettori per quanto riguarda i crop circle. In effetti l'evidente riduzione della frequenza con cui il fenomeno si presenta, ha contribuito a ridurre notevolmente il dibattito attorno al tema.

D'altra parte, la tendenza ad arroccarsi sulle proprie posizioni e l'indisponibilità a considerare anche le ragioni della parte avversa, finiscono soltanto per stancare. Questo atteggiamento si trova anche in ambiti ben più importanti, come il dibattito politico, dove molto spesso la mancanza di disponibilità all'ascolto tradisce un consapevole rifiuto alla comprensione di certi fenomeni.

Arcana Ricordo ha detto...

Un lettore mi ha inviato via mail un link ad un filmato che segnalo agli interessati.

"Concludo condividendo un video su Youtube che spiega il fenomeno dei Crop Circles ... Mi piacerebbe sapere di più su questo fenomeno misterioso. Ecco il link del video: https://youtu.be/g84F9IjI8gw"

fabio painnet blade ha detto...

Di certo, anche se i cerchi fossero un artefatto umano, la tua analisi mostra che chi li ha fatti, prima che divenissero un fenomeno mediatico (quindi soggetto a emulazione), doveva possedere buone nozioni di astronomia. I miei sospetti cadono su di te e su qualche tuo affezionato lettore. Già ti vedo, caro @rric, nelle notti al chiaro di luna col tuo equipaggiamento tecnico (il paletto e lo spago), vagare inquieto per i campi di granturco.

Arcana Ricordo ha detto...

Senti questa, @Fabio: una volta, il compianto genitore di un mio caro amico, che durante la settimana bianca si ritrovò in fila allo sky-lift in compagnia di una signora che lamentava una sgradevole percezione olfattiva, l'apostrofò dicendo: "che vuole che le dica signora, spesso la prima gallina che canta è quella che è ha fatto l'uovo!".

fabio painnet blade ha detto...

Ah ah! Aneddoto vincente