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A differenza di quanto accade nei blog di news in tempo reale, dove il rapido invecchiamento delle notizie fa sì che l'argomento del giorno sia destinato ad essere ben presto archiviato, qui ci muoviamo in maniera differente: i post trattano "argomenti" su cui è possibile riflettere e di cui è possibile discutere: per questo motivo non è raro che un post venga aggiornato, o venga integrato attraverso i commenti degli autori o dei visitatori. L'obiettivo è arrivare alla costruzione di un quadro generale sempre più accurato e sempre più preciso. Un grazie a chi vorrà partecipare con commenti ed osservazioni.

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martedì 5 gennaio 2021

Messaggi, Lettere e Commenti (aggiornato)


Il tempo passa! Sono stato un po' assente dal blog perché avevo l'urgenza di pubblicare in lingua inglese il film "Il Presepe Celeste", dal momento che contiene la base della teoria che qui proviamo ad esporre. Sembra che l'iniziativa sia stata premiata, dal momento che il numero di visualizzazioni di questi quattro capitoli nel primo mese è stato buono: arriviamo a quasi 250 per il capitolo IV, quelli che ritengo il più interessante. Un altro parametro che ritengo interessante è che circa il 40% degli utenti che apre il video lo riproduce fino alla fine: non è una percentuale bassa.


Ovviamente ricambio i calorosi auguri ricevuti da molti lettori, arrivati tramite commenti, email, contatti diretti, ecc. Proprio ai messaggi dei lettori vorrei dedicare questo post, andando a raccogliere le osservazioni e le domande più interessanti che ho ricevuto via youtube e tramite email, oltre alle relative risposte. Non si sentano messi da parte i lettori affezionati del blog, se non troveranno i propri scritti inclusi in questo spazio: le pagine del blog sono testimoni della loro partecipazione, che spero possa nuovamente manifestarsi in risposta a quanto stanno per leggere.


Arcana Ricordo



Elenco degli Interventi:




Teoria estremamente affascinante.
Sarei curiosa di sapere se ha qualche ipotesi in merito all'imminente congiunzione Giove-Saturno.

Grazie, più che formulare una teoria, mi limito ad osservare ed evidenziare delle "somiglianze". In effetti non ho idee sulla congiunzione Giove/Saturno del 21/12 ... perlomeno nulla che possa essere in qualche modo correlato ai Vangeli. Certo, la concomitanza con il solstizio e la precisione dell'allineamento rendono il fenomeno davvero interessante. Grazie per il commento!


Email

(Lettera firmata)

Sperando di non essere stressante Le chiedo un'altra domanda: l'allineamento dei pianeti Giove e Saturno del 21 Dicembre è un evento importante?

Sinceramente non sono mai riuscito ad inquadrare i pianeti nella simbologia dei Vangeli, quindi non sono in grado di fare pronostici. Però è un evento raro; molto raro ...


In effetti avevo dedicato un tweet a questo evento celeste, ritenendolo più "curioso" che interessante. Ho avuto la prova della relativa importanza dell'evento quando la stampa vi ha dedicato interi servizi nei telegiornali in prima serata. Non altrettanto era avvenuto con l'eclissi del 21 Giugno 2020, che come più volte abbiamo avuto modo di ribadire, è stato un evento ben più raro e ben più significativo, sotto ogni punto di vista.

Non c'è da stupirsi, purtroppo. Da un lato, la precessione degli equinozi è tabù per la maggior parte delle persone: abituati come siamo a vivere istante per istante, abbiamo perso la capacità di stupirci di fronte a fenomeni che hanno una durata temporale molto elevata. Dall'altro, se noi stessi siamo talmente deteriorati da provare vergogna di fronte al simbolo del Crocifisso (al punto che c'è chi addirittura ritiene opportuno rimuoverlo dalle aule scolastiche), evidentemente non siamo pronti ad osservarlo quando si manifesta, più o meno velatamente, nei nostri cieli.




In realtà non ha mai usato i pesci, ma nel secondo secolo vengono aggiunti i pesci. In realtà secondo testimonianze di padri della chiesa del primo secolo, si afferma che Gesù moltiplicò 5 pani e due frutti della vite. Esiste tra l'altro un apocrifo in aramaico che ne parla. Perciò i 4 canonici sono stati manomessi almeno il 30 %

Non credo che la vite possa essere stata sostituita dal pesce. Vite e pesce appartengono a due quadri simbolici differenti, che rappresentano rispettivamente la materialità e la spiritualità umana.

Il pesce si accompagna col pane e richiama il cibo, la vita terrena e i cicli celesti.

Il vino é una delle quattro fasi "alchemiche" di trasformazione dello spirito, descritte nel Vecchio e Nuovo Testamento: roccia-acqua-vino-sangue.

Questi due costrutti simbolici si incontrano solo nell'ultima cena, dove il pane e il vino si uniscono a rappresentare la natura umana, materiale e al contempo spirituale. Ma l'ultima cena avviene ben più tardi della cosiddetta "moltiplicazione". Non darei credito a coloro che affermano che i testi sono in gran parte manipolati. I testi vanno letti e meditati, perché c'è un sorprendente equilibrio nella loro costruzione. Grazie del commento, molto apprezzato.


Non illudiamoci: è assolutamente evidente che interessi di vario genere (culturali, economici, di potere, ecc.) hanno nel tempo portato alla sistematica distruzione, alterazione o manipolazione dei testi originali. Personalmente, il caso che mi incuriosisce - per non dire "sconvolge" - di più è quello del "Vangelo di Giuda": il testo era incluso in un manoscritto, chiamato "codice Tchacos", che venne ritrovato ad El Minya (Egitto) nel 1978, in eccezionale stato di conservazione. La storia del manoscritto è travagliata e contrassegnata da diversi passaggi non chiari. Tuttavia, secondo la ricostruzione attuata dagli storici del National Geografic, nel 1983 lo stato del manoscritto era ancora buono. Il reale deperimento - tanto grave da rendere alcune pagine totalmente irrecuperabili - avvenne nel periodo compreso tra il 1983 ed il 2001, quando il manoscritto venne conservato nella cassetta di sicurezza della filiale Citibank di Hicksville, nello stato di New York, dove l'umidità lo danneggiò irreparabilmente. Le pagine che non è stato possibile ricostruire - neanche a farlo apposta - sono quelle che spiegano che cosa sia l'"Errore delle Stelle".


Tuttavia mi sento di confermare la risposta che ho fornito al commento ricevuto. Chi manomette i testi non ha la più pallida idea di quale livello possa raggiungere la stratificazione dei significati in essi presente. Le manomissioni avvengono modificando o distruggendo espressioni letterali, a volte interi concetti, che tuttavia possono riapparire in maniera chiara e lampante. A tutela del mantenimento dei significati, i Vangeli sono infatti scritti in maniera "frattale": ogni evento è correlato ad altri secondo schemi simbolici non immediatamente percepibili. Se si riesce ad individuare la chiave simbolica, ecco riapparire tutto il quadro d'insieme. Ne parlo nel video "Acquario: l'Era di Giuda".




Caro, ti ho già lasciato i complimenti sul primo video. Mi sono riservato il terzo per questa sera, sto a metà, e già ho capito cosa voglio dirti. L'evento all'incedere dell'Era dell'Acquario è nel 2025, probabilmente fine maggio inizio giugno. Lo chiamano "i tre giorni di buio".

Sarà un'era senza tempo, ovvero, i due mondi si fonderanno in uno, rimarrà lo spazio ma non il tempo.

Nel dettaglio, nelle persone, conscio e inconscio faranno una fusione, e chi non avrà portato a galla gran parte del proprio iceberg, probabilmente cesserà le sue funzioni vitali prima ancora di 5 giorni. Poco importerà, perché l'al di la e l'"al di qua" saranno una sola cosa.

Il sole sarà oscurato dalle radiazioni dell'astrale, e prima di stabilizzarsi, queste radiazioni saranno tali che sarà effettivamente buio, ma dopo quei giorni, tutto avrà luminescenza, anche una grotta profonda. Non ci saranno ombre (ne fisiche, ne inconsce). Le radiazioni di Alcione non lo permettono.

Ti posso anche dire che il sistema tridimensionale che hai usato per il modello eliocentrico è errato, perché la Terra è un piano ed è l'unico posto fisico che esista. In pratica, in quegli istanti la "mente" del nostro mondo, sarà svuotata, e per chi non avrà imparato a svuotarla prima di quei giorni, sarà molto doloroso, per i più letale. L'interazione con la materia sarà rara. L'evento sarà concretamente causato dall'azzeramento del magnetismo terrestre.



Bellissimo, questo commento mi è piaciuto moltissimo, al punto tale che non sono stato in grado di dare una risposta soddisfacente. So che molti potrebbero non condividere il mio entusiasmo, sia per il contenuto profetico-apocalittico, sia per il modello terra piatta, per molti inaccettabile. Partiamo da questo secondo punto:

Terra piatta

Quando parliamo di "terra piatta", "terra sferica", "sistema geocentrico", "sistema eliocentrico", ecc., stiamo parlando di "modelli", ossia di nostre rappresentazioni della realtà fisica. Alcuni di questi modelli consentono di spiegare in maniera più semplice ed immediata i fenomeni che osserviamo: osservato dalla Terra, il moto dei pianeti è caratterizzato da una temporanea retrogradazione  che si presenta ciclicamente. Se noi utilizziamo un modello geo-centrico del sistema solare, facciamo fatica a giustificare l'esistenza di quei periodi di retrogradazione; siamo pertanto costretti ad inventare la teoria degli "epicicli". Se invece ci affidiamo ad un modello eliocentrico, la retrogradazione appare un effetto scontato del moto relativo del nostro pianeta rispetto agli altri. Il modello eliocentrico quindi descrive cioè la realtà in maniera più semplice ed efficiente.

Benissimo. Domanda: il modello eliocentrico è la realtà? Possiamo davvero essere totalmente sicuri che in realtà gli epicicli non esistono e che la Terra non è il centro dell'universo? Risposta: no! Fino all'ennesima prova contraria (con n che tende ad infinito), non potremo mai escludere che la realtà fisica sia diversa dal miglior modello che utilizziamo per descriverla: in altre parole, nessuno può mai garantire che il modello più semplice ed efficiente sia il modello più veritiero. Detto ciò, l'idea che la Terra sia piatta è a mio avviso rozza e grossolana.

Il Buio

Ma il punto interessante è l'altro, quello relativo ai giorni di buio. Concordo con il lettore (o meglio, con lo "spettatore", dal momento che commenta su youtube!) per quanto riguarda le tempistiche di manifestazione del fenomeno dei "tre giorni di Buio": dovrebbe aver luogo prima del termine ultimo dell'Era dei Pesci. Il motivo è che il rinnegamento di Pietro avviene poco prima della condanna di Gesù: il fatto che Pietro, che rappresenta l'Era dei Pesci, abbia ancora un preciso ruolo nella vicenda significa che quell'Era non è ancora terminata al momento degli eventi. La struttura frattale del racconto evangelico porta a sovrapporre gli eventi del rinnegamento di Pietro con quello della morte di Nostro Signore: eventi che sono strettamente legati, in termini di causa-effetto.

Più complicato invece fare ipotesi circa la durata del fenomeno: anche qui il nostro spettatore fornisce un punto di vista interessante. Nel film "Il Presepe Celeste", precisamente nella "Parte II - La Scienza Antica" abbiamo ipotizzato l'esistenza di una precisa correlazione tra la durata del giorno nei resoconti evangelici e l'anno terrestre: tale correlazione consente di mappare con sorprendente precisione la vita di Gesù sull'ultimo emiciclo precessionale. L'esistenza di tale correlazione porterebbe a mappare la Passione di Cristo su un periodo di circa tre anni: tale dovrebbe essere la durata approssimativa del periodo di "buio", il che è abbastanza inquietante. Però alcune considerazioni portano ad ipotizzare che questo intervallo temporale abbia una durata relativa ... 

La prima considerazione riguarda la causa del presunto "spegnimento" solare a cui dovremmo assistere durante i tre giorni. L'astronomia insegna che le trasformazioni stellari richiedono molto tempo: gli astronomi sostengono che il Sole debba rimanere nello stato attuale per almeno 4/5 miliardi di anni. Come è dunque possibile che si possa spegnere? L'idea è che lo "spegnimento" non debba avvenire affatto: ciò che potrebbe avvenire invece è che noi potremmo percepire il Sole come spento. Alcuni ricercano la causa del temporaneo oscuramento in un inverno nucleare, caratterizzato dalla presenza di dense nubi. Tuttavia, questa ipotesi non dà ragione di una precisa indicazione evangelica: "Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte" (Mt. 24, 29). Nessuna nube potrebbe far "cadere" le stelle dal cielo.

Tutti sappiamo cosa siano le "stelle cadenti": meteoriti che attraversando l'atmosfera, si incendiano lasciando una scia visibile. Ma in questo caso si tratta di una "caduta" differente: nei Vangeli viene chiarito che quando il Signore rese l'anima a Dio, il "velo del Tempio si squarciò si squarciò in due, dall'alto in basso" (Mt. 27, 51). Il Tempio è esattamente il nostro mondo, creato per glorificare il Signore nel ciclo della vita: la "cortina" è la volta celeste, che nell'immagine dei Vangeli sembra destinata ad aprirsi in due e scivolare a Terra trascinandosi dietro le stelle. Questo evento determina l'inizio del "Salto dell'Era dell'Acquario" di cui si è parlato nel filmato "Acquario: l'Era di Giuda".

No, non sto dicendo che la Terra è piatta ed il cielo un un immenso tendone da circo: sto parlando di relatività generale e di distorsione dello spazio-tempo. In un imprecisato istante iniziale, ogni cosa sembra normale, ma una strana anomalia spazio-temporale, forse un minaccioso black hole, punta dritto sul sistema solare: non lo vediamo, ma si avvicina molto velocemente "alle spalle del Sole": l'oggetto, il Sole e la Terra sono cioè momentaneamente allineati. L'oggetto è caratterizzato da un potente quanto esteso campo gravitazionale, che trascina con sé una moltitudine di oggetti minori come asteroidi, pianetini, comete: alcuni di essi si schiantano sul Sole dando luogo al fenomeno della "flagellazione" (abbiamo visto qualcosa di simile quando nel 2011 la cometa ISON si è disintegrata raggiungendo il Sole).

L'Avvertimento. Quando l'anomalia è sufficientemente vicina, il Sole inizia a spostarsi a velocità relativistiche verso il buco nero. Il tempo, per chi si muove alla velocità della luce, si dilata. Così, se dal punto di vista del Sole la "caduta" nel buco nero è quasi istantanea, dal punto di vista della Terra ancora distante dall'orizzonte degli eventi, lo spegnimento solare sembra protrarsi per qualche decina di minuti.



Messaggio della Madonna di Trevignano Romano, 26 Maggio 2020


La presenza del black hole (o comunque della deformazione locale dello spazio tempo), da luogo a forti maree sulla superficie di tutti i corpi celesti del sistema solare (e del Sole in primis), inoltre genera vistosi effetti di lente gravitazionale. Queste due concause fanno dapprima apparire la Corona, anche in assenza di una eclissi (Gv. 19, 2). A poco a poco il disco solare si trasforma in una croce luminosa, che si estende lungo le direzioni parallela e perpendicolare al disco di accrescimento del buco nero. Il Vangelo fa espressamente riferimento alle candide "vesti" del Cristo, che i soldati suddividono in quattro parti (Gv. 19, 23). L'apparizione della croce coincide con la manifestazione dell' "Avvertimento" di cui parlano le profezie.

In effetti, l'immagine mentale che ci si può creare leggendo il resoconto degli ultimi eventi che sto fornendo, coincide fin troppo chiaramente con le tavole della via crucis installata nell'anno 2011 nella Basilica di Santa Maria ad Martyres, meglio conosciuta come "Il Pantheon" di Roma. La formella corrispondente alla prima caduta rappresenta una croce latina reclinata, al cui centro compare il volto del Cristo, circondato da una Corona che non poggia sul capo, ma lo circonda come un alone. Il Corpo di Nostro Signore non è visibile, mentre nell'angolo in basso a destra compare un agnello, che oltre a rappresentare l'innocenza del Cristo, costituisce anche un riferimento al segno dell'Ariete, a confermare il fatto che uno dei due bracci della Croce è l'eclittica.




A volte capita che gli artisti esprimano in maniera non completamente consapevole verità ancora sconosciute ai più ...

Le formelle installate nel Pantheon sono realizzate in bronzo di colore rosso bruno, forse a rappresentare il fatto che durante l'avvicinamento al centro dell'anomalia gravitazionale, gli effetti relativistici spostano lo spettro solare verso il rosso (Mt. 27, 45). Quando il campo gravitazionale inizia a trattenere la luce solare, impedendole di raggiungere la superficie terrestre, ogni cosa accelera. Gli effetti gravitazionali generano forti terremoti su tutto il pianeta (Mt. 27, 51), quindi anche la Terra supera l'orizzonte degli eventi, che impedisce a chi sta sulla superficie del pianeta di percepire la luce delle stelle: davvero, il cielo sembra aprirsi e scivolare giù, fino a terra.

I Vangeli sono piuttosto chiari circa il fatto che questo evento sia destinato a realizzare sul nostro mondo una profonda trasformazione (Mt. 13, 2), tuttavia è altrettanto chiaro che esso, per quanto traumatico, non coincida con la fine della vita sulla Terra: il Cristo (Gv. 16, 21), ma anche San Giovanni nell'Apocalisse (Ap. 12, 4), assimilano questo evento ad un "parto", doloroso soltanto fino all'istante immediatamente precedente alla nascita.

Non sappiamo esattamente cosa accada all'interno di un buco nero, ma le teorie più recenti sembrano fornire ipotesi confortanti. Innanzitutto, sembra che l'informazione si mantenga; il che ci consente di ipotizzare che l'eventualità che ho appena illustrato non debba necessariamente costituire la fine di ogni forma di vita. Inoltre, la scienza, che solo da pochissimo è stata in grado di osservare un buco nero, trasformando questo misterioso oggetto da ipotesi teorica ad entità fisica osservabile, sta ora cercando di approfondire il ruolo dei "buchi bianchi": quegli oggetti che, anziché attrarre tutto a sé, emettono in continuazione ciò che i buchi neri hanno assorbito.

E' possibile che all'interno del buco nero avvenga esattamente ciò che lo spettatore spiega nel suo commento. La distorsione dei tempi che si può sperimentare all'interno del back hole, accentua la percezione soggettiva del trascorrere del tempo, eliminando riferimenti certi: ecco perché non è possibile quantificare la durata del periodo di "buio", che potrebbe durare 3 minuti, 3 giorni o 3 anni. Il nostro spettatore ci esorta a ripulire il karma prima di arrivare a questa difficile prova, lasciando intendere che il buio si risolva in un confronto con le parti di noi stessi che chiamiamo "inconscio". La ripulitura avviene andando a vedere cosa si nasconde nell'inconscio, nel buio di noi stessi: sono soltanto antichi traumi, che abbiamo paura di affrontare. Il buio permette di vederli nitidamente e di risolverli una volta per tutte: il "buio" è a tutti gli effetti una potente iniziazione, che viene officiata al solo scopo di renderci finalmente liberi: attraversato quel "tunnel", ci aspetta una meravigliosa e splendente rinascita, ben descritta dalle escatologie di tutte le religioni del pianeta. Del resto, non abbiamo i mezzi e le conoscenze per spiegare ogni cosa. Sicuramente, una idea a cui dovremmo abituarci è che, se mai dovessimo assistere ad uno spettacolo del tutto inconsueto come quello che ho appena descritto, dovremmo essere grati per la nostra rinascita.



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Lettera Firmata

Ciao complimenti per il tuo canale YouTube, ricco di contenuti inediti e interessanti. Volevo esporti una mia ipotesi sul personaggio Giuda Iscariota. Credo che fosse l'incarnazione dell'Arcangelo Samael (il serpente biblico che consegnò la mela) per i motivi che ora ti espongo.

In primo luogo lo si evince dalla frase di Gesù: non vi ho scelti io i dodici? Ma uno di voi è il diavolo! Ciò lascia supporre che si tratti di un diavolo vero e non semplicemente di una persona malvagia. Infatti Samael è l'angelo caduto che ha ruolo di giustiziere ovvero sicario (vedi G. Iscariota il cui nome significa appunto "sicario lodato"). Giuda viene chiamato da Gesù "amico", e il Buddha atteso per l'Era dell'Acquario ovvero Maitreya sappiamo che ha il nome che significa "amico". Secondo alcune tradizioni il Maitreya atteso è Samael.

Ora nell'apocalisse di Giovanni è scritto "Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la Terra, fu precipitato sulla Terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli". Il falso profeta (Maitreya) è dunque il serpente antico (Samael/Giuda) ed è attualmente incarnato sulla Terra. Cosa ne pensi?

L'universo è multi livello, e ogni cosa è simbolo di qualcos'altro. Giuda simboleggia senz'altro un "diabolos", anche se il termine andrebbe probabilmente considerato al di là di ogni giudizio di bene o di male.

Per gli Gnostici, il creatore dell'universo è l'Uno, l'Incorruttibile e l'Inesprimibile. Egli è entità sempiterna e a-temporale. E' Assoluto e Signore incontrastato del Tutto. Gli Ebrei sostengono che Dio, nel creare il Tutto, con un sublime gesto d'amore ha deciso di "ritirarsi", attraverso una particolare operazione che loro chiamano "tzim-tzum", dando vita alla prima (apparente) separazione. Questo gesto corrisponde nella nostra tradizione al primo atto creativo, che nel Vecchio Testamento è descritto dalla primissima frase: "In principio, Dio creò il Cielo e la Terra".

L'Uno continua a regnare sul tutto, ma noi lo percepiamo come Signore dei Cieli, del Regno dello Spirito, cioè della dimensione atemporale. Sulla Terra, nel Regno della Materia, c'è il tempo cronologico. Gli gnostici raccontano che qui si insediò Yaldabaoth: costui naque dalle entità dei mondi dello Spirito, ma cadde per la propria superbia e finì nell'universo materiale, dove rinnegò l'esistenza dei mondi superiori e si autodichiarò "Dio Creatore". Ma appena ebbe proferito questa bestemmia, sua madre, la Divina Sapienza (la "Pistis Sophia"), gli mandò una voce dal cielo che diceva "ti stai sbagliando, Samael" (questa cosmogonia è raccontata anche nel libro "Ipostasi degli Arconti", scaricabile liberamente a questo link).

In effetti, per gli gnostici Samael è un Eone, cioè un'entità che in certi casi può essere assimilata ad un'Era Astrologica: in questo senso, si potrebbe confermare il parallelo che tracci tra Giuda, il Diavolo e l'Era dell'Acquario ... tuttavia io sul diavolo ho una opinione differente ...

Nei Vangeli, Gesù viene tentato da Satana nel deserto (Mc. 1, 12-13) e mette in guardia i discepoli da lui, avvertendoli che egli è padre della menzogna (Gv. 8, 44).

La menzogna è resa possibile dalla separazione, che consente di occultare la verità: più precisamente, lo strumento che più di ogni altro consente di creare una separazione tra la verità e la coscienza che la osserva (offrendo la possibilità di introdurre tra essi una menzogna) è il tempo cronologico, che non a caso è una prerogativa del solo universo materiale. Una menzogna esiste solo perché esiste il tempo che consente di separare l'istante in cui viene creata la menzogna dall'istante in cui emerge la verità: se noi potessimo estenderci infinitamente attraverso il tempo, non esisterebbe più la possibilità di mentire, dal momento che la scoperta della verità sarebbe co-presente con la creazione della menzogna.

Mi pare che la più convincente conferma di questa idea si possa trovare nel canto XXXVI dell'Inferno, dove Dante descrive lo "'mperador del doloroso regno", cioè Lucifero. Innanzitutto, mi pare che sia piuttosto significativo il fatto che Dante, che nel canto IX tremava di paura alla vista delle Erinni che si ergevano a guardia delle mura della città di Dite, ora, al cospetto del Diavolo in persona, si limiti a provare "meraviglia" ... in secondo luogo, a mio avviso è decisamente sorprendente che tutto ciò che Dante riesce a dire riguardo a Lucifero è come è fatto e come si muove: sembra la descrizione di una macchina, un robot o una catena di montaggio!

Oh quanto parve a me gran maraviglia
quand’io vidi tre facce a la sua testa!
L’una dinanzi, e quella era vermiglia;

l’altr’eran due, che s’aggiugnieno a questa
sovresso ’l mezzo di ciascuna spalla,
e sé giugnieno al loco de la cresta:

e la destra parea tra bianca e gialla;
la sinistra a vedere era tal, quali
vegnon di là onde ’l Nilo s’avvalla.

Sotto ciascuna uscivan due grand’ali,
quanto si convenia a tanto uccello:
vele di mar non vid’io mai cotali.

Non avean penne, ma di vispistrello
era lor modo; e quelle svolazzava,
sì che tre venti si movean da ello:

quindi Cocito tutto s’aggelava.
Con sei occhi piangëa, e per tre menti
gocciava ’l pianto e sanguinosa bava.

Da ogne bocca dirompea co’ denti
un peccatore, a guisa di maciulla,
sì che tre ne facea così dolenti.


Tutto ciò che Lucifero esprime è movimento. Solo forma e movimento. Nient'altro. Perchè sembra così "meccanico"? Perchè il tempo cronologico è l'espressione massima del "male", contrapposto all'a-temporalità dell'anima. Una "macchina" è qualcosa che esprime il proprio scopo nel tempo: via via che il tempo passa, la macchina cambia stato, e stato dopo stato, descrive un movimento. Realizzare quel movimento è lo scopo per cui è stata progettata e costruita: cosa resta di una macchina se le togli il tempo? ... nulla! Diventa un corpo inerte, privata per sempre del proprio scopo.

L'uomo è la figura chiave della Creazione: è fatto di materia e vive nel tempo, ma reca dentro di Sè lo Spirito divino, a-temporale. Inoltre, vive sulla superficie della Terra, con il Cielo sopra la propria testa e la Terra sotto i propri piedi, fungendo da elemento di congiunzione e possibile anello per la riunificazione del Tutto. I due mondi sono nati dalla separazione iniziale per consentire la realizzazione di un progetto evolutivo di acquisizione di consapevolezza. Si potrebbe dire che Dio all'inizio Sapeva tutto, ma non Conosceva nulla e che la creazione della dualità e dell'uomo permette a Dio di fare l'esperienza, maturando finalmente Conoscenza di Sé.

Ciò che non mi torna nell'accostamento Giuda/Diavolo è che Giuda è un'Era Astrologica, ossia un periodo temporale limitato. Il Diavolo invece è l'espressione stessa del tempo: permea il tempo e lo pervade; dove il tempo è presente, lì il Diavolo è presente.


Anche senza bisogno di ricorrere ai testi gnostici, ed in particolare al Vangelo di Giuda, la decodifica della simbologia evangelica in chiave astronomico/astrologica presenta Giuda come l'ingranaggio di un meccanismo ben più grande di lui. Il tradimento e gli eventi che ne seguono sono pianificati e messi in moto dai Maestri e dagli Scribi che offrono a Giuda il compenso per il tradimento: nella nostra visione, costoro sono i custodi dei meccanismi della macchina celeste. Ma nessuno di loro sembra essere l'architetto della complessa manovra che porta al "Salto dell'Era dell'Acquario": tutti sembrano eseguire un piano architettato da entità ben superiori a loro, probabilmente superiori anche al loro stesso signore: colui che gli gnostici chiamavano Yaldabaoth. Anche per questo motivo tendo a non identificare Giuda con il male assoluto rappresentato dal Diavolo, ma a considerarlo come un attore che ha recitato la parte del villain, come gli era stato chiesto di fare ...


Ma è importante fare anche una ulteriore considerazione rispetto al tempo: il "tempo cronologico" è sì uno strumento del "male", poiché consente di separare la coscienza osservante dalla verità, ma si rivela anche uno strumento molto utile. La possibilità di occultare la verità permette infatti di far esistere il senso della "scoperta": il processo attraverso cui la coscienza riscopre e finalmente conosce il proprio ambiente ed in ultima analisi se stessa. L'antica massima "Nosce Te Ipsum", assume un senso soltanto quando l'uomo ammette con estrema umiltà di non conscere se stesso: di non sapere quali processi psichici prendono il sopravvento all'interno di lui, scatenando in lui reazioni che poi si manifestano nelle sue risposte agli stimoli che riceve dall'ambiente. Molti maestri del presente e del passato - Gurdjeff in primis - insegnano che questo processo avviene nel 99,99% dei casi in maniera assolutamente automatica, cioè senza che la cosciente presenza del soggetto si renda conto di ciò che sta accadendo al proprio interno. Viceversa, l'attenta osservazione di tali processi, permette di riconoscerli e di arrivare a saper distinguere ciò che nell'uomo è frutto della sua autentica "volontà" e ciò che in lui è scatenato dalle sue "reazioni" automatiche. In assenza di tempo, la coscienza potrebbe avere accesso immediato alla Volontà, mentre riuscire a riconoscerla e ad attuarla in un contesto dominato dal tempo è un'impresa degna di gloria.




Le faccio i miei complimenti. Ho apprezzato davvero tanto questa serie di video.
Vorrei sottoporle il seguente quesito: potrebbero essere messi in relazione il taglio dell'orecchio di Malco e il ferimento di una delle teste della “bestia che sale dal mare”, di cui si parla nel 13° capitolo dell'Apocalisse di Giovanni?

Domanda intrigante, complimenti! Ci rifletteró e le faró sapere.


Ho colto l'occasione dell'esistenza di questo post per dare una risposta più esauriente alla nostra lettrice, che pone una domanda davvero interessante. Premetto che l'Apocalisse è il libro in assoluto meno chiaro tra tutti quelli profetici, perché la simbologia è estremamente complessa: a differenza di quanto accade nei Vangeli, dove la vita del Cristo fornisce una guida, un criterio di ordinamento con cui disporre i vari simboli celesti e non, nell'Apocalisse il veggente riferisce di visioni spesso scorrelate tra loro, accomununate da alcuni dettagli e differenti per altri. Mi pare comunque che sia legittimo creare una comparazione tra la "Bestia che Viene dal Mare" di Apocalisse 13 ed il "Drago Rosso" di Apocalisse 12. Vediamoli in dettaglio, evidenziando le analogie in rosso e le differenze in blu:


Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.



Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi. La bestia che io vidi era simile a un leopardo, i suoi piedi erano come quelli dell'orso e la bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità. E vidi una delle sue teste come ferita a morte; ma la sua piaga mortale fu guarita; e tutta la terra, meravigliata, andò dietro alla bestia; e adorarono il dragone perché aveva dato il potere alla bestia; e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia? e chi può combattere contro di lei?» E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie. E le fu dato potere di agire per quarantadue mesi.



Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone. Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata guarita. E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini. E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un'immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. Le fu concesso di dare uno spirito all'immagine della bestia affinché l'immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l'immagine della bestia. Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.



Le due entità, la Bestia ed il Dragone, hanno parecchio in comune: sembrano occupare i medesimi spazi e svolgere i medesimi ruoli. Tuttavia, il libro chiarisce che mentre il Drago - che viene chiamato "Satana" - esercita il potere in condizioni "normali", la Bestia "che viene dal Mare" prende il suo posto in un periodo di tempo molto particolare, avente una durata approssimativa di 42 mesi. Durante quei 42 mesi, il Drago si ritira e lascia il proprio trono alla Bestia; nello stesso periodo, la "donna vestita di Sole" viene nascosta in un rifugio, riuscendo così a sottrarsi alla minaccia della Bestia. Ma che cosa fanno di preciso queste due entità?


Il compito del Drago è definito abbastanza chiaramente: "la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo". Questa espressione costituisce a mio avviso un riferimento al moto di precessione degli equinozi. Ciò che noi chiamiamo "precessione degli equinozi" è in infatti una lenta variazione di orientamento dell'asse terrestre. Nel corso di svariati millenni l'asse terrestre ruota, generando una figura a doppio cono centrata sul centro della Terra. Dal punto di vista dell'osservatore a terra, il moto precessionale fa sì che nel corso dei secoli, le stelle "sembrino migrare", lentamente ma inesorabilmente, da occidente verso oriente.




Naturalmente, il movimento esemplificato nel video non può essere percepito ad occhio nudo, ma soltanto avendo la cura di registrare e confrontare la posizione delle stelle ogni anno, in un preciso giorno dell'anno e per diversi secoli. Poiché la volta celeste ci appare come sferica, il moto precessionale è più evidente per le stelle più vicine all'eclittica ed è minima vicino ai poli eclittici. Diciamo che nel corso di una vita umana media, è quindi possibile percepire lo scostamento di circa 1/3 delle stelle: quelle appartenenti alla fascia zodiacale. Nelle Scritture, che trasformano rilevazioni oggettive dei moti celesti in immagini poetiche ed evocative, lo scostamento delle stelle nella fascia zodiacale viene ascritto al moto vorticoso di un drago, che trascina con sé proprio un terzo delle stelle. Il Drago è quindi l'immagine indiretta del tempo, che come evidenziato nel paragrafo precedente, ha lo scopo di separare la coscienza dalla verità, permettendo l'esistenza della scoperta: il processo grazie al quale la coscienza può assumere consapevolezza.



La Bestia che viene dal Mare sembra simboleggiare una modalità "alterata" di scorrimento del tempo cronologico.Durante il moto ordinario di scorrimento del tempo, la precessione degli equinozi fa si che la volta celeste ruoti rispetto alla posizione del Punto Vernale di 1 grado ogni 72 anni circa; nel moto alterato la velocità di questa rotazione appare molto accelerata. Nel video "Acquario, l'Era di Giuda - Parte III abbiamo in effetti evidenziato come i 30° gradi di rotazione precessionale corrispondenti all'Era dell'Acquario, vengono percorsi in un tempo estremamente ridotto: l'Apocalisse di San Giovanni riferisce che questo tempo (reale o percepito che sia) corrisponde a circa 42 mesi. Le motivazioni scientifiche che portano a questa variazione non sono note: potrebbero essere dovute ad una improvvisa variazione della velocità di rotazione dell'asse terrestre, oppure ad una anomalia spazio-temporale che stravolge lo scorrimento del tempo a livello locale. Resta il fatto che l'Era dell'Acquario trascorre con una velocità del tutto straordinaria ed il punto vernale raggiunge entro pochi anni i territori dell'Era del Capricorno.



L'Apocalisse di San Giovanni non spiega che cosa avvenga a questo punto; riferisce soltanto che la Terra (la donna rivestita di Sole che ha partorito il figlio maschio), viene nascosta nel "deserto": un rifugio sicuro, in attesa che le profezie si compiano. Sta di fatto, che il termine dei 42 mesi rappresentati dalla fine del regno della prima bestia rappresentano soltanto la metà del guado. Alla prima bestia ne segue infatti una seconda: la "bestia che viene dalla Terra". Anche questa bestia esercita le medesime funzioni del dragone ("parla come un dragone") e della prima bestia, alla quale ordina che venga eretta una immagine a cui in seguito "darà spirito": anch'essa rappresenta una modalità, sempre alterata, di scorrimento del tempo. Ma cosa è avvenuto tra la fine del regno della prima bestia e l'inizio del regno della seconda? Cos'è avvenuto esattamente all'inizio dei territori dell'Era del Capricorno?


E' avvenuta l'inversione precessionale. I moti celesti: precessione, rotazione terrestre, forse anche rivoluzione, si sono invertiti ed hanno iniziato a scorrere in senso opposto. L'Era dell'Acquario, che era trascorsa nell'arco dei 42 mesi di regno della prima bestia, scorre di nuovo, in senso inverso, dando origine ad un nuovo emiciclo. Diviene ora chiaro il senso dei nomi delle due bestie: la "bestia che viene dal Mare" rappresenta l'Era dell'Acquario in senso diretto, che scorre dal segno dei Pesci (segno d'acqua, cioè "mare", in direzione del Capricorno); la "bestia che viene dalla Terra" rappresenta l'Era dell'Acquario in senso inverso, che scorre dal segno del Capricorno (segno di Terra), in direzione dei Pesci. La durata di questa seconda bestia non è definita: ci si potrebbe aspettare che sia simmetrica rispetto alla prima, cioè 42 mesi. Tuttavia, i Vangeli ed i messaggi mariani assicurano che "a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati" [Mt. 24, 22].



Al termine del regno della seconda bestia, ha inizio il periodo conosciuto come "il regno dei 1.000 anni", quello in cui Satana sarà rinchiuso, garantendo un periodo duraturo di pace, prima della battaglia finale. L'avvicendamento delle bestie determina quindi uno schema di scorrimento del tempo in quattro fasi: partendo dal tempo attuale ordinario, rappresentato dal Dragone, all'inizio dell'Era dell'Acquario hanno inizio gli anni della Grande Tribolazione, che avviene durante l'Era dell'Acquario. I primi tre anni e mezzo rappresentano la progressione diretta; i successivi la progressione inversa, al termine della quale ha inizio il Regno dei Mille Anni.

FASE         :   Dragone   |  1a bestia  |  2a bestia  |  Mille anni
------------- -------------+-------------+-------------+--------------
DURATA       :    tempo    |   42 mesi   | 42 mesi (?) |    tempo 
                ordinario  |             |             |   inverso
------------- -------------+-------------+-------------+--------------
ROTAZIONE    :    oraria   |   oraria    |  antioraria |  antioraria
PRECESSIONALE              |             |             |
------------- -------------+-------------+-------------+--------------
FISICA       :  ordinaria  |     non convenzionale     | ordinaria (?)  
------------- -------------+-------------+-------------+--------------
ERA          :    pesci    |  acquario   X   acquario  |    pesci


Il punto contrassegnato con una "X" rappresenta il punto di inversione dei moti celesti.



Nei Vangeli, il principale simbolo del tempo è la pianta di fico, che segue attentamente e pazientemente le leggi naturali, manifestando in maniera chiara ed inequivocabile lo scorrere del tempo (non a caso, quando ad Adamo ed Eva viene consentito di valicare il "Gan Eden", ossia il "recinto che delimita la zona iso-crona", si coprono con una foglia di fico, cioè si nascondono dietro ad un frammento di tempo):


Ora imparate dal fico questa similitudine:
quando i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie,
voi sapete che l'estate è vicina.


Tuttavia, Gesù non è un grandissimo "fan" del tempo cronologico: lo ritiene una invenzione inopportuna, forse non adatta al raggiungimento di uno scopo che poteva essere ottenuto anche con mezzi più efficienti. Del resto, a Gesù sta a cuore tutto ciò che è autentico, mentre il tempo è la dimensione propria della menzogna. Nell'universo che ha in mente Lui, e che Lui intende realizzare attraverso il Proprio sacrificio, la menzogna non può semplicemente esistere. Quindi, poco prima di affrontare la Sua prova più difficile, decide di rottamare il tempo una volta per tutte:


Il giorno seguente,
quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame.

Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie,
andò a vedere se vi trovasse qualche cosa;

ma, avvicinatosi al fico, non vi trovò niente altro che foglie;
perché non era la stagione dei fichi.

Gesù, rivolgendosi al fico, gli disse:
«Nessuno mangi mai più frutto da te!»

E i suoi discepoli udirono.


A mio avviso, dovremmo attribuire il medesimo significato, vale a dire un "annuncio dell'imminente fine dei tempi" ad un altro celebre episodio del Vangelo di Luca, quello del "Basta!", pronunciato da Gesù durante il rito di presentazione delle spade allestito dai dodici. Quel che è certo è che la "Fine dei Tempi" non è un processo indolore, perché la realtà 3D+1 è intrinsecamente permeata dal tempo: le stesse coscienze sono incarnate in organismi biologici che presentano molti punti di somiglianza con le "macchine" propriamente dette, ossia quei dispositivi il cui stato attuale è determinato unicamente dagli stati precedenti e dagli stimoli esterni. Inoltre, le più importanti fonti di sostentamento di tali organismi sono connessi a fenomeni vibratori (luce, calore, energia, ecc.), ossia direttamente connessi all'esistenza del tempo.


Con ogni probabilità, l'universo che Gesù ha in mente non è "a-temporale" (cioè cristallizzato in un preciso istante del tempo), ma "iso-crono" (cioè dove tutti gli eventi sono co-presenti), esattamente come iso-crona doveva essere l'area delimitata dal "Gan Eden". L'iso-cronia permette infatti di muoversi senza sforzo attraverso il tempo, agevolando la verifica delle correlazioni tra cause ed effetti; il che dovrebbe rendere istantanea l'acquisizione di auto-coscienza. Tuttavia, l'universo isocrono ha il grosso svantaggio di mettere a disposizione energia infinita (l'energia è infatti inversamente proporzionale al quadrato del tempo): è possibile che la coscienza individuale non sia pronta per un "salto quantico" di tale portata. Per questo motivo, potrebbero essere necessari passaggi intermedi, che prevedano il transito attraverso universi in cui il tempo esiste ancora, ma scorre in maniera estremamente più veloce.


In fisica delle particelle, perlomeno in quella classica, si ipotizza che un elettrone riesca a fare un "salto quantico" di stato energetico, grazie all'energia ricevuta da un fotone. Le leggi fisiche sono stabili soltanto nello stato di partenza ed in quello di arrivo, ma non consentono di descrivere lo stato "intermedio" assunto dall'elettrone durante la transizione. Cosa accade ad un elettrone che sta compiendo un salto quantico? Percepisce ancora il tempo? E' possibile che dal suo punto di vista, il salto quantico corrisponda ad un istante in cui il tempo si ferma? Oppure lo percepisce in maniera alterata? La fisica ci assicura che i fenomeni quantistici non sono percepibili su grande scala, eppure le Scritture sembrano descrivere in forma simbolica eventi che assomigliano proprio a fenomeni di questo tipo.


Nel paragrafo precedente, ho provato ad immaginare che cosa potrebbe accadere se il nostro mondo dovesse essere inghiottito da una anomalia gravitazionale, in grado di generare una bolla a-temporale, in linea di principio simile a ciò che sperimenta l'elettrone in fase di salto. La "Bestia che viene dal mare" penso rappresenti la fase successiva: un periodo, che le Scritture quantificano in tre anni e mezzo circa (ma si tratta di tempo "percepito"), in cui il tempo scorre in maniera differente. Il Drago precessionale è stato spodestato e al suo posto si è insediata la Bestia: significa che i moti celesti possono essere ancora percepiti, ma evolvono in tempi differenti.



Come abbiamo evidenziato nel post SeicentoSessantaSei, il numero della Bestia rappresenta il rapporto tra la dimensione apparente del sole (il suo diametro angolare) e la dimensione dell'eclittica (l'angolo giro, di 360°). Poiché la distanza Terra-Sole non è costante, il disco solare appare più grande quando la Terra è più vicina al Sole (nel periodo invernale) e più piccolo quando la Terra è più distante (nel periodo estivo). Nel punto di massimo avvicinamento (perielio), che si verifica intorno al 4 Gennaio, il disco solare può essere iscritto nell'eclittica circa 664 volte. Quando la distanza è massima, questo numero cresce fino a 686. I giorni in cui il diametro angolare solare misura esattamente 1/666 dell'angolo giro sono l'8 Febbraio ed il 29 Novembre: il fatto che questo rapporto possa essere osservato soltanto dalla Terra (visto da Marte il Sole sembrerebbe molto più piccolo), spiega come mai il 666 venga definito un "numero d'uomo", ossia un numero che ha valore "dal punto di vista dell'uomo". Il fatto invece che il rapporto richieda un confronto tra la dimensione apparente del Sole (la "lancetta" dell'orologio precessionale) e l'eclittica (il quadrante del medesimo orologio), conferma che il 666 è davvero il "numero della Bestia", cioè il numero che esprime il rapporto tra le due misure più significative della macchina precessionale, che il drago rosso e la bestia presiedono.


L'evento che delimita l'uscita dal tempo ordinario e l'ingresso nel tempo-della-Bestia è proprio il "salto dell'Era dell'Acquario": un apparente arresto del tempo, che potrebbe verificarsi in corrispondenza dell'ultimo lembo dell'Era dei Pesci. Correttamente, la lettrice individua un parallelo tra il ferimento di una delle teste della Bestia ed il taglio dell'orecchio di Malco. La logica "frattale" dei racconti evangelici, che raccontano i medesimi eventi con simboli sempre diversi e con differenti livelli di dettaglio, porta a sovrapporre l'evento corrispondente al taglio dell'orecchio con il "salto" vero e proprio dell'Era dell'Acquario, che ne determina il termine anticipato. Ciò che è interessante è che l'alterazione del moto precessionale avviene soltanto quando il Dragone ha già ceduto il trono, ossia quando il corso del tempo è già stato definitivamente alterato.


Da un certo punto di vista, il racconto dell'Apocalisse porta grande conforto, perché anche se paventa un futuro di difficoltà, garantisce che è possibile superare anche il più spaventoso degli eventi, a patto di conservare la fede nel Signore e avere il coraggio di "affidarsi". Si tratta di un passaggio necessario, spaventoso soltanto perché altamente insolito, ma strettamente funzionale alla transizione che è stata annunciata da tutte le escatologie esistenti.

8 commenti:

Yesterday’s Man ha detto...

Buongiorno,

Solo per dire che un “dietro il sole” non può esistere, quale che sia la teoria che si vuol seguire: eliocentrica o geocentrica.

Al massimo con una terra piatta potrebbe funzionare, il buco nero provenendo da “sotto”.

Se non si fosse capito, dico che la soluzione del buco nero non mi convince.

La sola alternativa che avevo trovato per spiegare i giorni di buio mi era venuta leggendo l’apocalisse. Il sole vi è descritto come fosse in un “sacco di crine”.
L’immagine che ne traggo è di un sole da cui traspaiono ancora pochi flebili raggi. Ciò mi fece pensare ad una superficie solare quasi completamente coperta da macchie solari.
Se così fosse, il prossimo massimo delle macchie solari sarà fra circa cinque anni (2025-26).
Cadrebbe anche a pennello con le ipotesi dello “spettatore” da lei citato.

Buona giornata
Yman

Arcana Ricordo ha detto...

Buongiorno Yman e ben ritrovato! Eh, amico mio, qui ci addentriamo nelle ipotesi più ardite ... è molto difficile trovare una soluzione soddisfacente, d'altra parte nei messaggi mariani veniamo spesso avvertiti che gran parte degli avvenimenti che dovrebbero succedersi in quei giorni risulterebbero del tutto inspiegabili con gli strumenti scientifici che abbiamo. Grazie per aver citato Apocalissi 6, 12-13, dove in effetti viene confermato che:

- è previsto un oscuramento solare piuttosto duraturo: concordo con te che le macchie solari potrebbero in effetti spiegare il Sole oscurarsi come se fosse avvolto in un "sacco di crine" e la Luna scarsamente illuminata che diventa di un colore "rosso sangue"
- le stelle "cadono dal cielo" apparentemente staccandosi dalla volta celeste: un'immagine che piace molto ai fan della Terra piatta; ma che nel nostro modello di universo si può spiegare solo ricorrendo a fenomeni di lente gravitazionale o deformazione dello spazio tempo indotte da qualche anomalia ... non necessariamente un black hole
- il riferimento al fico presente in Ap. 6 ricorda l'episodio della maledizione del fico in Matteo 21, 19-22, avvenuto poco prima dell'ultima cena. Nelle scritture l'albero del fico rappresenta sempre il tempo cronologico, di cui abbiamo parlato in questo stesso post ed il suo abbattimento o maledizione corrisponde ad una sensibile alterazione - più probabilmente un brusco arresto - del tempo, che per quanto ne possiamo comprendere al momento, può avvenire soltanto in presenza di una forte anomalia gravitazionale.

Va da sé che l'arresto del tempo impedisce la propagazione della luce, scatenando ciò che viene percepito come "buio". Non si tratta di un buio "reale": il buio è per definizione "assenza di luce", mentre in questo spazio-tempo profondamente deformato, la luce è ancora presente, ma potremmo dire semplificando, che le particelle responsabili della sua trasmissione, i fotoni, sono "fermi".

Riporto infine il link ad un documento segnalato da Maurizio Blondet sul suo sito, che non ho ancora letto, ma che sembra una guida molto completa ed esaustiva ai "Tre Giorni di Buio", scaricabile liberamente a QUESTO link.

Unknown ha detto...

Riguardo alla congiunzione di Giove e Saturno del 21 dicembre, di cui un pianeta allo 0 gradi di acquario, si può ipotizzare l'incontro del Signore nell'aria, anche perché devo aver letto da qualche parte che si abbandona l'elemento terra con le future congiunzioni di questi pianeti.

Arcana Ricordo ha detto...

Sui pianeti sono poco preparato, lo ammetto ...
Senza dubbio si è trattato di un evento interessante, soprattutto per la coincidenza con il solstizio invernale, ma il mio problema è non riuscire ad iscrivere in maniera organica gli eventi planetari, all'interno della simbologia che mi pare di aver scorto tra le pagine dei Vangeli.
Qualcosa sembra indicare che i pianeti corrispondano a ruoli femminili all'interno dei Vangeli, ma al momento non ho trovato sufficienti conferme a questa ipotesi.
Grazie per il commento!

Arcana Ricordo ha detto...

Sempre per rispondere a Yman, invece, che mi segnalava gentilmente la scarsa chiarezza dell'espressione "dietro al Sole", penso di aver corretto il testo in maniera un po' più comprensibile: in realtà mi ero mangiato completamente una frase che ho riscritto, integrando anche la lacunosa descrizione che avevo riportato.
Non credo invece di essere riuscito a rendere più convincente, anzi, più "organico" e fluente il discorso di fondo, perché la verità e che non sono convinto pure io. Di base, è il motivo per cui ho accuratamente evitato di creare un video dedicato alla crocifissione ... temo che finirei per cadere in contraddizione, perché ci sono ancora troppi punti aperti. Ma se avete la pazienza di segnalarli, forse possiamo arrivare insieme ad un quadro più completo.

Yesterday’s Man ha detto...

Solo per confermare che il parallelo fra Ap. 12 1-6 e Ap. 13 1-5 ha una sua spiegazione proprio nei

42 mesi = 3,5 anni = 1260gg

Potremmo interpretarla come una stessa storia narrata da due punti di vista differenti.
O meglio da 2 osservatori differenti che scrivono prima e dopo i giorni fissati.

Complimenti Arcana, ancora un’ottima interpretazione!

Yman

Carmen ha detto...

Devo ammettere che non immaginavo che la figura del Dragone e quella della Bestia potessero essere intese nel modo che è qui proposto.
Grazie!

Arcana Ricordo ha detto...

Grazie a voi!